Arcipelago     Sicilia   itinerario n°1          itinerario n°2          
   Etna           lat: 37.6991650 lon: 15.0027780 area n°1140 

Ad un ambiente ricco di profumi e colori, presenti in ogni area protetta, il Parco dell'Etna aggiunge la grandiosità delle eruzioni e delle colate di lava incandescente.

Unico e impareggiabile con un paesaggio incantevole, protetto da un parco naturale,  il territorio del Parco dell'Etna, si estende dalla vetta del vulcano sino alla cintura superiore dei paesi etnei.

E' stato diviso in quattro zone a diverso grado di protezione: zone A, B, C e D.

Fra i coni formatisi con l'eruzione (estate del 1763), quello della Montagnola appare come uno dei più imponenti: esso si innalza a sud del Cratere Centrale, sull'alto versante meridionale a quota 2.500 m.

I Monti Silvestri si sono formati a seguito dell'eruzione del 1892, lungo una frattura radiale (bottoniera) sulla quale si sono formati 5 coni eruttivi.
Fra il Monte Silvestri Superiore e quello immediatamente sotto, (Monte Silvestri Inferiore), passa la strada che da Zafferana e Nicolosi porta al piazzale del Rifugio Sapienza meta di tutti i visitatori che si recano sul versante sud dell'Etna.

I crateri sommitali (nuove bocche possono aggiungersi in ogni momento) sono attualmente costituiti  dal Cratere Centrale (Voragine e Bocca Nuova), dal Cratere di Nord Est (1911) e dal Cratere di Sud Est (1971). L'altezza del Vulcano è di circa 3.340 m s.l.m., ma può subire variazioni dovute all'accumulo di materiale a seguito di esplosioni, oppure ai frequenti crolli delle pareti.

Nel Parco si trovano oltre 200 grotte di scorrimento lavico. Note sin dall'antichità, sono state utilizzate dall'uomo, come luoghi sacri e di sepoltura, come riparo o come luoghi destinati all'accumulo di neve, quando essa costituiva l'unica fonte di refrigerio in estate.

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia