Arcipelago non memorizza cookie sul proprio server, ma vengono memorizzati da Google per fini statistici e pubblicitari.

Dolomiti


Visualizza mappa ingrandita
Italia   Itinerario Dolomiti
3 Cime Lavaredo 5 Torri Brunico Cortina_Dobbiaco Cortina_Fanes Parco San Martino Lago_Braies Lago_Carezza Passo Falzarego Passo_Pordoi Forte Tre Sassi Lago di Tovel Molveno Lago di Ledro Trento e il Muse Bolzano e il Muse
Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti.
Video: Trento il Muse e Bolzano

Girato nel settembre 2013 a Trento, Bolzano e Alpe di Siusi. A Trento è possibile ammirare il nuovissimo museo disegnato da Renzo Piano, mentre le scene girate a Bolzano sono il risultato di riprese molto dinamiche con la action cam Nilox montata sul casco da ciclista

A lungo la regione Dolomitica fu una zona di confine fra terre emerse e un mare poco profondo caratterizzato da isole emergenti, soggette a erosione. Nelle zone di bassi fondali si depositavano frammenti di roccia e resti organici: durante l’Anisico, fra 240 e 236 milioni di anni fa, strati di arenarie rossastre e di calcari grigi si alternavano talora ai depositi conglomeratici di Richthofen. In alcune zone ove l’ambiente marino era più tranquillo, ambienti ricchi di vita davano origine ai sedimenti organogeni della Dolomia del Serla. Un tipico esempio di tali depositi si riscontra nel Castelaz. del Serla. Un tipico esempio di tali depositi si riscontra nel Castelaz.

Solo in un periodo successivo, il Ladinico, fra 235 e 230 milioni di anni fa, si formarono le scogliere di Dolomia dello Sciliar, che costituiscono il corpo massiccio delle Pale di San Martino. Poco diversa è la Dolomia della Rosetta, che si formò più tardi in un bacino lagunare chiuso, stratificandosi sull’omonima cima e sull’altopiano delle Pale. La zona occidentale (Pale di San Martino, Marmolada, Latemar, Catinaccio) restava vicina al pelo dell’acqua, mentre il lato orientale (corrispondente al Cadore, Comelico, Zoldano) sprofondava in acque profonde. Alghe e coralli si accumularono con rapidità in acque ben ossigenate, pulite e tranquille. Mentre la subsidenza continuava, nuove colonie coralline si sovrapponevano alle spoglie di quelle preesistenti fino a raggiungere uno spessore di circa 800 metri. Ne derivò una dolomia chiara, compatta, cristallina, senza stratificazioni: più antica degli altri tipi di dolomia che caratterizzano il settore orientale delle Dolomiti e il gruppo di Brenta.

Il processo di dolomitizzazione (che deriva dal doppio scambio di calcio e magnesio fra la roccia e le acque marine) non ebbe ovunque la stessa intensità: montagne come la Marmolada, la Costabella e il Latemar hanno mantenuto la loro originaria composizione calcarea

Video Dolomiti

Durata: 8 minuti Località visitate: 5 Torri (Cortina), Cascate di Fanes, Passo del Pordoi, Parco Naturale San Martino di Castrozza, Lago di Carezza.  Girato nell'agosto 2006

Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti. Dolomiti.

Parliamo di noi nel web vedere novità: gruppo Facebook ArcipelagoCamper         Cerca itinerari luoghi da visitare visitate il nuovo sito: www.arcipelago.eu

mandaci una e-mail  Il tempo è andato... la vita è un viaggio... il viaggio è un'avventura... il pensiero avrebbe voluto di più...  Google Analytics visitatori sito

L'utilizzo su altri siti: dei file, dei testi e delle immagini contenute su questo sito, senza preventiva autorizzazione, è espressamente vietato