Gialova: escursione al castello
Uscendo dal campeggio Erodios si prende a sinistra la strada che costeggia la
baia. Dopo superato un ponticello che collega la laguna al mare, si percorre fino ad arrivare alla fine
della strada.
Qui dopo il cartello (foto accanto) inizia il sentiero. Il selciato è
inizialmente largo e sale affacciandosi alle acque dell'imbocco della baia.
L'escursione è facile e alla portata di tutti, ma valgono tutte le accortezze
delle escursioni estive in ambiente ricco di sassi e muri crollati: battere con
un bastone tra i sassi per allontanare eventuali rettili nascosti e procedere
con cautela. Alcuni muri sono pericolanti, non sostare sotto a volte o archi.
Percorso il sentiero in salita che ci porta all'ingresso del castello, tempo
occorrente 15 minuti, si passa l'ingresso del castello in parte crollato e in
parte pericolante. Ora si può procedere camminando sopra il camminamento dei
soldati dietro le merlature. Anche qui ci sono dei tratti crollati, ma il
panorama che si gode verso il mare aperto ci lascia immaginare cosa vedevano i
soldati di guardia nel castello.
Il camminamento ad un certo punto si interrompe per un crollo e non ci rimane
altro che tornare indietro.
Tornati all'ingresso si può procedere in un sentiero che passa all'interno
segnalato da pannello illustrativo. Passiamo tra i ruderi e i massi di pietra
che una volta facevano parte della costruzione difensiva. Ora il sentiero volge
a costeggiare le mura perimetrali che guardano verso l'interno della laguna.
Arrivati all'estremità del sentiero ci si può affacciare ad ammirare la baia di Voidokilia.
L'immaggine della baia vale già da sola il piccolo sforzo di salire fino in cima
e come si vede dalla foto ci fa ammirare per intero la caratteristica forma a
mezza luna della baia. Molto ben visibili le dune di sabbia che separano il mare dallo stagno.
Per il ritorno si procede in senso inverso nel sentiero dell'andata. Il tempo
occorente per la visita, la salita e la discesa è circa un'ora.