Arcipelago     Sicilia   itinerario n°1          itinerario n° 2  
   Villa Romana del Casale   lat: 37.8513910 lon: 15.2972230 area n°2434 

La villa fu costruita tra la fine del  III sec. d.C. e l'inizio del . IV. 

Alcuni studiosi suppongono che la villa fosse appartenuta ad un console o comunque a una personalità importante dell'Impero Romano, oppure sia stata di proprietà dell'Imperatore M. Valerio Massimiano.
Abitata anche in età araba, la villa fu parzialmente distrutta dai normanni; in seguito, una valanga di fango proveniente dal monte Mangone  sovrastante, la coprì quasi totalmente.
Le prime campagne di scavo a livello scientifico, promosse dal Comune di Piazza Armerina, furono eseguite nell 1881. Gli scavi furono ripresi nel 1935 fino al 1939, ed infine, con l'intervento della Regione Siciliana negli anni '50, fu portato completamente alla luce l'intero complesso, grazie all'opera dell'archeologo Vinicio Gentili.

Ha una planimetria molto articolata: vi si possono distinguere una parte residenziale intorno al grande peristilio centrale su cui si affaccia anche la basilica, una zona di rappresentanza con il peristilio ellittico (Xistus) e la grande sala trilobata (Triclinio), il complesso delle terme.

I mosaici furono realizzati da diversi gruppi di maestranze nordafricane con influenze alessandrine e siriache. 

La villa, con i suoi oltre 3.500 mq. di pavimenti ricoperti da magnifici mosaici, mostra una ricchezza e una varietà tale che non ci sono paragoni al mondo.
E' stata una
lussuosa dimora, recentemente riconosciuta dall'UNESCO e inserita nel "patrimonio dell'Umanità".

E' costituita da quattro nuclei separati e di diverso orientamento:
  • ingresso monumentale a tre arcate con cortile a ferro di cavallo;
  • corpo centrale della villa, organizzato intorno ad una corte a peristilio quadrangolare, dotata di giardino e vasca al centro;
  • grande trichora preceduta da un peristilio ovoidale circondato a sua volta da un altro gruppo di vani;
  • complesso termale, con accesso dall’angolo nord-occidentale del peristilio quadrangolare.

Ognuno dei quattro nuclei della villa è disposto secondo un proprio asse direzionale che convergono al centro della vasca del peristilio quadrangolare. Nonostante le apparenti asimmetrie planimetriche, la villa sarebbe dunque il frutto di un progetto organico ed unitario ma con una serie di variazioni in grado di conferire originalità e straordinaria monumentalità all’intero complesso.