lat. 45.048480 long. 7.656510
A Torino conviene fermarsi nella grandissima area camper posta in Corso Monte Lungo, di fronte ai Carabinieri, vicino allo Stadio Olimpico ed alla Piazza d'Armi: pianeggiante
e illuminata. L’area è gratuita, tranne durante le manifestazioni sportive che si tengono nel vicino Stadio Olimpico; in tal caso l’area viene utilizzata come parcheggio al costo di € 5 al giorno, classificata con il n° 3482.
Spostandosi a piedi al Corso Unione Sovietica si può prendere il tram 4 fermata n°2528 di fronte al distretto militare in direzione del centro.
Museo Egizio
Nel museo sono presenti reperti dal periodo paleolitico all'epoca copta. I più importanti sono:
- la tomba intatta di Kha e Merit;
- il Papiro detto di Torino, una delle più importanti fonti sulla sequenza dei sovrani egizi;
- il tempio rupestre di Ellesija;
- la Mensa isiaca, che i Savoia ottennero dai Gonzaga nel XVII secolo;
- le statue delle dee Iside e Sekhmet e quella di Ramesse II, scoperte da Vitaliano Donati nel tempio della dea Mut a Karnak;
- la Tomba di Maia, ricostruita nel museo.
- la tela funebre, tessuto dipinto proveniente da Gebelein e scoperto nel 1930 da Giulio Farina;
- i rilievi di Djoser;
Altro materiale verrà aggiunto quando verrà ampliato il museo con una nuova ala. Apertura prevista per l'aprile 2015.
Vitaliano Donati nel 1759 si recò in Egitto per effettuarvi scavi per trovare reperti dell'antico Egitto. Li inviò a Torino.
Bernardino Drovetti, piemontese, console generale di Francia durante l'occupazione in Egitto, collezionò in questo periodo oltre 8000 pezzi tra statue, sarcofaghi, mummie, papiri, amuleti e monili vari.
Successivamente nel 1824 il re Carlo Felice acquistò questa grande collezione ed insieme ad altri reperti di antichità classiche di Casa Savoia diede vita al primo Museo Egizio nel mondo.
Sul finire dell'Ottocento il direttore del museo, Ernesto Schiaparelli, come documentato nel museo, si mise personalmente a condurre importanti campagne di scavi in Egitto. In questo modo, intorno agli anni trenta del '900, la collezione arrivò a contare oltre 30.000 pezzi in grado di testimoniare ed illustrare tutti i più importanti aspetti dell'Antico Egitto, dagli splendori delle arti agli oggetti comuni di uso quotidiano. Il museo è dedicato esclusivamente all'arte egizia. Al suo interno si possono trovare mummie, papiri e tutto ciò che riguarda l'antico Egitto.
