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  Urbania  

 

 

Situata nell'alta Valle del fiume Metauro, nel 1636 Casteldurante, già dominio dei Duchi d'Urbino, diventò Urbania in onore di Papa Urbano VIII e la bolla pontificia usò quattro sostantivi per connotare il borgo: per la civiltà degli abitanti e per la bellezza del luogo, "Amenitate loci, humanitate civium".

Ancora oggi l'armonia delle colline fa da corona ai suoi tesori: numerose sono le attrattive turistiche fra cui il Palazzo Comunale, il singolare Cimitero delle Mummie, il Museo Diocesano con collezione di ceramiche, le chiese. A un chilometro dal centro il Barco Ducale, già luogo di caccia dei Duchi, collegato al Palazzo Ducale da un miglio di fiume che i nobili risalivano in barchetta; le chiese cittadine, ricche di opere d'arte e il suggestivo percorso urbano fra vicoli, piazzette e ponti sul Metauro.

Urbania è un vivace centro di iniziative culturali: corsi di lingue e di artigianato, premi letterari, una curiosa fiera delle donne e perfino una grande festa della Befana.

La Befana in Internet - Urbania la casa della Befana

Ci sono itinerari percorribili a piedi o in mountain bike.

Ufficio turistico: tel. 0722 313140

Area attrezzata presente lungo la circonvallazione

corso Urbania
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teatro Urbania
tetro Bramante
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