Arcipelago

Itinerario: Il Parco del Gran Paradiso e Gressoney

 

Pilaparcheggio camper a Pila

1° giorno.

modalità di arrivo: Prendere l'autostrada A5 fino ad Aosta.

aspetti positivi

Veloce la A26. Paesaggistico il tratto valdostano della A5.

aspetti negativi Traffico sul tratto autostradale.

descrizione della giornata: Partenza per la Valle d’Aosta. Arrivati ad Aosta facciamo spesa al Gros Cidac che si trova accanto al parcheggio della cabinovia per Pila. Nel pomeriggio saliamo lungo la strada che si arrampica fino a Pila 1800 mt.

Pila è una località per il turismo invernale. D’estate particolarmente interessante è l’escursione al lago di Chamolé e agli altri laghetti vulcanici. Ci si arriva anche in seggiovia (unico impianto aperto d’estate). Proseguendo l’ungo il sentiero si supera la cresta della montagna e si scende in una valle abitata dalle marmotte. Il sentiero prosegue fino ad arrivare alla Pian ddella Valletta 3090 mt. oltre la quale c’è la vallata di Cogne.

 

Pila e Cogne

2° giorno.

modalità di arrivo: Si scende a valle verso Aosta. Prima di entrare in città a sinistra per Cogne

aspetti positivi

Vallate sempre più belle soprattutto il versante del Gran Paradiso

aspetti negativi Strade a volte strette e pericolose d'inverno.

descrizione della giornata: Passiamo la giornata di vero riposo e andando a salutare un caro amico del posto. Nel pomeriggio scendiamo verso Aosta per prendere la strada verso Cogne.

Arrivati a Cogne siamo nel parco del Gran Paradiso, non si può non rimanere stupiti nell’ammirare i bellissimi balconi fioriti.

Parcheggiamo nell’area di servizio posta vicino al fiume, sosta gratuita di giorno e a pagamento di notte (8 €, 10 € alta stagione), l’area è ben attrezzata e molto capiente, inoltre tramite delle scalette si accede direttamente al centro del paese. 

 

Valnontey

3° giorno.

aspetti positivi

Paesaggio. Buona l'area di sosta di Cogne

descrizione della giornata: Prendiamo l'autobus navetta per Valnontey, uno ogni mezz'ora.Arrivati all’abitato l'autobus ci lascia al parcheggio. Il parcheggio non è per i camper, tuttavia altri camper sono in sosta. Chi volesse arrivare con il camper ci sono comunque ben tre campeggi.

Come primo giorno di escursione preferiamo scegliere un percorso facile che cammina lungo il fiume. Ci ricordiamo ancora la bellissima escursione fatta qui anni fa per il rifugio Sella. Nell’altopiano è possibile avvicinare le marmotte, qui questi animali non sono stati cacciati per generazioni: il risultato è che non hanno più paura dell’uomo e si lasciano avvicinare, cosa assolutamente impossibile se andiamo nella vallata di Pila appena fuori del parco.

A Valnontey non è da perdersi la visita al Giardino Alpino Paradiso.

Nel pomeriggio torniamo a Cogne.

Funivia Cogne

4° giorno.

aspetti positivi

Paesaggio. Sentiero natura ben attrezzato

descrizione della giornata: Escursione nel sentiero attrezzato che parte nel punto di arrivo della funivia

Tornati al camper ci avviamo verso Lillaz.

Dopo 3 km di strada arriviamo a Lillaz e parcheggiamo nell’area di servizio regolata dallo stesso regime tariffario di Cogne e ugualmente ben attrezzata ma molto più piccola, come si vede dalla foto.

 

Lillaz: Lago di Loye

5° giorno.

aspetti positivi

Paesaggio. Zone incontaminate. Bellissima escursione ad anello

descrizione della giornata: Vedere trekking da Lillaz al Lago Loye

 

Valsavarenche

6° giorno.

modalità di arrivo: Si scende a valle verso Aosta. si prende in direzione d'Introd e poi Valsavarenche.

aspetti positivi

Buona la presenza di camosci e marmotte in Valsavarenche

descrizione della giornata: Arrivati a Introd, passiamo di fronte all'ingresso del ParcAnimalier e parcheggiamo dopo 300 metri nel parcheggio del parco dedicato a camper e pullman area di sosta n°4106 del nostro database

Visita al ParcAnimalier d'Introd

Finita la visita ci avviamo verso la Valsavarenche.

Arriviamo nell'area di sosta n°1068 posta all'ingresso di Dégioz.

Una breve sosta al centro visita di Introd del Parco del Gran Paradiso per rifornirci di cartine dei sentieri aggiornate.

 

Dégioz

7° giorno.

aspetti positivi

Paesaggio. notevole presenza faunistica

descrizione della giornata:

Escursione per Nex e Lévionaz Dessous

Da Dégioz a Gressoney

8° giorno.

modalità di arrivo: Si torna  a Cogne e Aosta poi autostrada e uscita a Pont S. Martin. Seguire poi le indicazioni per Gressoney

aspetti positivi

Paesaggio. Pareti idonee per gli appassionati di alpinismo

descrizione della giornata: Partenza da Dégioz. Ci fermiamo ad Aosta ad un centro commerciale per le spese. Poi di nuovo in viaggio. Siamo diretti nella valle in cui gli abitanti sono di origine austroungarica i Walser, cioè di lingua tedesca e non di origine franco-italiana come il resto della Valle d'Aosta.

La strada che sale attraversando Val Gressoney è stretta e passa parallela al fiume Lys. In alcuni tratti le frane ci ricordano che il letto del fiume non va mai occupato e che quello che gli viene tolto, prima o poi il fiume se lo riprende, come è visibile dalla foto della casa franata.

Arriviamo nel pomeriggio a Gressoney la Trinité (1635 mt) e parcheggiamo in paese accanto alle mura della chiesa. Il paesino,  grazioso e con le scritte in tedesco,  ci ricorda un po' il Trentino.

Accanto al parcheggio sale una parete di roccia, meta di molti alpinisti. La vetta detta Testa Grigia arriva a 3315 mt. Più a nord sono visibili i ghiacciai del Monte Rosa 4634 mt.

 

Gressoney

9° giorno.

aspetti positivi

Paesaggio. Zone incontaminate

descrizione della giornata: Al mattino sentiamo un tintinnio metallico e un suono misto di scarponi e attrezzature varie: sono gli alpinisti che si preparano alla scalata della montagna. Dopo colazione ci avviamo a far visita all'ufficio turistico e ci facciamo dare un depliant con i sentieri.

Vedere Trekking Gressoney Lago Gabiet

Tornati a Gressoney la Trinité ci prepariamo per trasferirci a Gressoney Saint Jean. Qui ci fermiamo nell'area di servizio e sosta per camper (a pagamento 5 € di giorno e altrettante di notte!). Purtroppo questa è abbastanza distante dall'abitato e la strada molto trafficata ci sconsiglia di percorrerla in bicicletta, quindi una volta vuotati i serbatoi decidiamo di partire per Gaby. Qui assistiamo ad una interessante rappresentazione per le vie del centro storico con una compagnia di attori comici.

 

 

10° giorno ritorno a casa.