Delft
Il centro storico è un vero gioiellino e vale veramente la pena di visitarlo. Grosso modo si potrebbe definire architettonicamente simile ad Amsterdam ma tutto più in piccolo. Particolarmente interessanti sono le vie con canali e la piazza centrale.
Da più di 750 anni ottenne i propri diritti di città dal conte Guglielmo II d’Olanda nel 1246.
Nel 1572, Guglielmo d'Orange fissò la propria residenza a Delft. Egli fu la figura principale nella rivolta contro la Spagna che condusse all’indipendenza dei Paesi Bassi, tanto da essere soprannominato il «padre della patria» (vader des vaderlands). Guglielmo d'Orange fu assassinato nel 1584 a Delft e sepolto nella Nieuwe Kerk, il principale edificio di culto cittadino.
Tornando al camper, una signora davvero incredibile ci avverte che il camper è parcheggiato in una zona ove è consentito parcheggiare solo ai residenti, le spieghiamo che dai cartelli scritti in olandese non lo avevamo capito, ci risponde che è così per tutti i turisti e che la polizia fa delle multe molto salate. E’ anche dispiaciuta per noi e ci propone di prestarci il suo permesso di parcheggio se vogliamo trattenerci per alcune ore. Siamo stupiti per la gentilezza e la sua disponibilità per persone che non conosce.
Questo atto di gentilezza come altri avvenuti in questo viaggio ci fa capire che i popoli del nord Europa compresi i tedeschi sono molto ospitali con noi italiani.
Ci tratteniamo volentieri in questa splendida cittadina e quando riconsegniamo il tagliando veniamo a sapere che in settembre visiterà l’Italia, peccato che si fermerà solo nella zona del bergamasco, l’avremmo ospitata volentieri.