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        Attraversare il Desert des Agriates in mountain bike fino alla spiaggia di 
Saleccia
 - lunghezza dell'itinerario dal parcheggio di partenza: 16 km andata + 16km ritorno
- dislivello dal mare: 290 m
- lunghezza strada sterrata: 12 km abbondanti all'andata e altrettanti al ritorno
- tempo occorrente: 1,30 h all'andata, 2,30 h al ritorno
- la strada per Saleccia è ben segnata e non abbiamo consultato alcuna 
	 carta stradale, consigliamo comunque di portare la carta dell' Institut 
	 Geographique National n° 73 Bastia Corte 1:100.000 oppure un navigatore 
	 programmandolo a queste coordinate gps: lat. 42.722659 long. 9.200056
 
             
            
 Questo itinerario è stato realizzato con due mountain bike di cui una modificata 
 con il kit Alcedo. Considerando la lunghezza del percorso, abbiamo  testato la durata 
 della batteria della e-bike Alcedo. Per bilanciare le fatiche ci alterneremo alla guida della mountain bike elettrica. 
 I tempi di percorrenza sono riferiti all'utilizzo di una normale montain bike, se si utilizza una e-bike i tempi possono tranquillamente essere dimezzati.
	 Nell'affrontare la traversata di un deserto occorre prevedere una 
	 sufficiente scorta d'acqua, non fa eccezione neanche il Desert des Agriates 
	 anche se non si tratta di un deserto arido come quello Sahariano, ma al 
	 contrario ricco di vegetazione mediterranea. Solo a Saleccia presso il campeggio c'è un 
	 punto di ristoro. 
	 La strada asfaltata è in leggera salita partendo dal parcheggio fino 
	 all'abitato di Casta, al bivio per Saleccia iniziano lo sterrato e la 
	 discesa. In seguito la strada è ricca di buche, rocce e sassi: è un continuo 
	 susseguirsi di sali e scendi in prevalenza in discesa all'andata e in 
	 salita al ritorno. Da un punto di vista dell'impegno tecnico la strada non ha particolari difficoltà per una mountain-bike 
	 ma bisogna tener conto che il ritorno è prevalentemente in salita.
	 Appena usciti dall'abitato di Casta c'è il bivio e qui inizia il tratto 
	 sterrato. Affrontiamo la prima discesa ammirando il paesaggio appena fuori 
	 dell'abitato con campi agricoli e pascoli di mucche. Appena superata la 
	 prima collina il paesaggio cambia e diventa macchia mediterranea con rocce 
	 dall'aspetto molto selvaggio.
	 La strada fino a Saleggia è un continuo sali e scendi con numerose 
	 curve, ci sono rocce sporgenti dal suolo che però in bici si riescono 
	 facilmente ad evitare. Non mancano i tratti ghiaiosi o ciottolosi e curve 
	 poste alla fine della discesa.
     
     
	 Arrivati qualche chilometro prima di Saleccia, la strada diventa più 
	 pianeggiante e si arriva ad un bivio, prendere a sinistra seguendo 
	 l'indicazione per Saleccia.  Essa è costituita da un campeggio per tende 
	 e qualche piccolo camper 4x4, c'è anche un piccolo ristorante.
	 Superato il campeggio la strada si dirige verso il mare e si arriva ad 
	 un grande parcheggio sterrato, qui  è possibile proseguire solo a 
	 piedi per il breve sentiero che conduce alla meravigliosa spiaggia di 
	 Saleccia. Arrivati in spiaggia tra i pochi bagnanti c'è anche una mucca 
	 sdraiata comodamente sulla spiaggia.
La spiaggia di sabbia fine bianchissima ha alle sue spalle delle dune poste a protezione della pineta e 
della macchia mediterranea, il mare cristallino presenta delle sfumature che vanno dal verde smeraldo al blu turchese. Numerose sono le imbarcazioni ferme in rada, il mare è un'altra via di arrivo dei bagnanti che frequentano questa spiaggia.
Fatto un bagno rinfrescante dopo le fatiche (l'acqua in questo fine giugno è ancora gelata) riprendiamo le bici e ci rechiamo al ristorante del campeggio. Qui gustiamo un'appetitosa 
frittura di pesce, non è certo il cibo più adatto in vista della pedalata che 
dobbiamo fare, ma la tentazione è troppo forte!
 
 
Riprendiamo le montain bike e incominciamo a percorrere lo sterrato in senso 
inverso. Finito il tratto vicino alla costa più pianeggiante iniziano le salite 
più dure, ma con un rapporto sufficientemente corto si riescono a superare tutte.
	  
 
	 Al ritorno le soste per bere si fanno più frequenti e arrivati a circa 2 km 
	 dalla fine della strada sterrata finiamo l'acqua!
	  
 
	 Fatta finalmente l'ultima salita si arriva alla strada asfaltata D81 e 
	 all'abitato di Casta. Qui incomincia la discesa, contentissimi, proseguiamo 
	 fino ad arrivare al parcheggio ove possiamo dissetarci e ricaricare le bici 
	 sul camper.
 
            
             
             
            
	  
 
	 La e-bike segna che la batteria ha consumato solo una tacca: incredibile! 
	 32 km consumando una tacca sola. Bisogna dire però che chi conduceva la 
	 e-bike per non lasciare troppo indietro l'altra mountain bike, non ha 
	 forzato l'andatura utilizzando l'assistenza elettrica solo sulle salite. 
	 Questo è possibile posizionando su off il punsante di alimentazione. In 
	 ogni caso le batterie al litio utilizzate da 
	 Alcedo si confermano di prima scelta superando a pieni voti 
	 questo test 
	 di durata.
      Attraversare il Desert des Agriates in mountain bike da Bocca di Vezzu a Ghignu
 - lunghezza dell'itinerario dal parcheggio di partenza: andata + ritorno totali 25,4 km
- dislivello complessivo: 560 m
- lunghezza strada sterrata: 12 km abbondanti all'andata e altrettanti al ritorno
- tempo occorrente: 3 h andata + ritorno
- la strada non è ben segnata e ho consultato Gougle Map, consigliamo comunque di portare la carta dell' Institut 
	 Geographique National n° 73 Bastia Corte 1:100.000 oppure un navigatore 
	 programmandolo a queste coordinate gps: lat.  42.727408 long. 9.13290
Il percorso fino al mare è lungo 13 km ma sono tutti su un fondo stradale di pietre naturali e poca terra è più impegnativo del precedente. Consigliato per esperti. 
     Prendere agli incroci sempre la strada principale. Il percorso l'ho pubblicato sul portale Komoot ed è visibile a tutti 
     con questo link 
     E' tutto assolato, non ho incontrato nessuno che lo faceva a piedi ma solo in e-Mtb come la mia e qualche fuoristrada abbastanza alto per evitare le rocce. 
     
         Arrivato quasi al mare c'è un piccolo villaggio 
         Ghignu fatto di case di pietra molto semplice ma grazioso.
Lascio la bici vicino ad una casetta e scendo a piedi. Ci sono diverse spiaggette e una duna, il mare ha dei colori che variano dal blu smeraldo al verde, le trasparenze sono fantastiche. 
     
         Sono già le 12 e devo rientrare per pranzare con Paola che mi aspetta in camper.
Il ritorno è più faticoso perché quasi tutto in salita sotto il sole. All'andata ho impiegato un'oretta mentre 
         al ritorno più di un'ora e mezza. 
     
         Questo itinerario è stato realizzato con una e-MTB Atala biammortizzata con 
         motore Oli.