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  Isola di Stromboli 

 Stromboli è nota fin dall'antichità per il suo vulcano in attività continua, un eruzione ogni 15 minuti circa, qui secondo la leggenda sorgeva la reggia di Eolo.

 A Ginostra, il secondo centro abitato dell'isola,  si cammina solo a piedi e gli oggetti vengono portati a dorso di somaro come nell'antichità e come nell'antichità la luce è ancora oggi affidata ai lumi a petrolio, mentre i frigoriferi funzionano a gas. Solo alcuni residenti hanno la luce elettrica, ma è a 24 volt e grazie ai pannelli solari. Non ci sono spiagge a Ginostra ma discese dalla roccia ed acqua pulitissima sempre. Non esiste nessuna strada collegata con il paese di Stromboli, solo un sentiero che passa dalla parte opposta della Sciara del Fuoco, la colata lavica che scende fino al mare.
Il paese di Stromboli si svolge adiacente il mare per circa quattro chilometri. Le spiaggie dell'isola sono formate tutte da sabbia nera e ciotoli: Forgia Vecchia, a 300 mt a sud del molo di Scari, Ficogrande, comoda da raggiungere, a metà strada tra Scari e Piscità. Altre calette sono raggiungibili solo via mare, come le Piscinette che sono adiacenti Ginostra e caratterizzate dall'acqua verde e blu.
 E' un evento che accade raramente, ma le esplosioni vulcaniche con getto di lapillo incandescente fino a grandi altezze e che illuminano il cielo di rosso ci sono tutto l'anno e non deludono mai nessuno. Di certo le esplosioni del cratere sono state uno dei fari più conosciuti nell'antichità per chiunque navigasse nel Tirreno. E' possibile recarsi fino alla sommità del cratere (4 ore di marcia circa dislivello 900 mt) e si possono ammirare le continue esplosioni, poste poco lontano dal sentiero, molto suggestiva è l'escursione notturna, realizzabile solo d'estate con una guida.